Una notte tra le stelle

21 agosto 1609: Galileo Galilei rivoluziona la scienza. Per la prima volta davanti al Doge di Venezia, Galileo presenta il suo “cannocchiale” ribattezzato da lui stesso telescopio, da τηλεσκόπος, «che vede lontano».

Una invenzione che testimonia quanto l’osservazione sia da ritenersi il principio fondamentale del metodo scientifico da lui stesso creato.

Lo scorso 17 febbraio gli studenti del primo anno liceale dell’Istituto Sant’Apollinare, hanno potuto rivivere quel momento osservando il cielo stellato, in occasione dell’evento serale Stargazing.

La serata è stata realizzata nell’ambito delle esperienze formative del Laboratorio di scienze dell’Istituto, culminate in un appuntamento scandito da diverse attività:

  • Condivisione e presentazione di approfondimenti curati dagli stessi studenti riguardanti la Luna, i viaggi nello Spazio, l’espansione dell’Universo, la materia e l’energia oscure;
  • AstroTaboo, ovvero una rivisitazione scientifica del celebre gioco da tavola, grazie al quale gli studenti hanno mostrato la loro creatività mettendo in luce le loro competenze astronomiche;
  • AstroQuiz: una sfida interattiva nella quale gli studenti, mettendo in gioco le loro conoscenze, si sono affrontati cercando di rispondere a quesiti incentrati su tematiche e curiosità astronomiche;
  • Visita e esplorazione di alcune aree dell’edificio dell’Istituto scolastico, alla scoperta di alcune antiche strumentazioni scientifiche collocate al loro interno.