14 settembre 2020

La Scuola Riapre

Informazioni Covid 19

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Autodichiarazione

Lunedì 14 settembre riapriamo la scuola e ci aspettiamo tutti

Non immaginate con quanta contentezza io vi dica questo essendo certo di intercettare anche la vostra contentezza come molte volte ci avete detto nella rubrica LONTANI MA VICINI

La scuola non ha mai chiuso. Lo dico con realismo e  senza orgoglio ma noi siamo rimasti al chiodo sempre senza paure senza rivendicazioni sindacali  senza litigi, unicamente avendo di mira il bene della scuola e  l’accoglienza di voi ragazzi. Quest’anno davvero più di ogni altro anno abbiamo la sensazione che tutto avvenga sotto l’ombrello della parola ACCOGLIENZA

Ripartiamo con fatica, con tante regole da rispettare, con un po’ di comprensibile attesa per quello che speriamo non debba mai accadere, ovvero una nuova chiusura delle scuole e la ripresa della DAD. Noi abbiamo le carte in regola e siamo stati onesti sino in fondo concludendo tutti i programmi. Saremmo anche pronti  a riprendere ma la scuola che ci piace è in presenza e non da lontano

Ripartiamo con più iscritti dello scorso anno. Il realismo ci porta a dire  due cose 1) avendo fatto figura buona di credibilità e di onesto lavoro, molte famiglie se ne sono accorte 2) le situazioni di insicurezza hanno portato alcune famiglie ad orientarsi verso di noi, dunque sentiamo sulle spalle una responsabilità alla quale non verremo meno. Avremo l’abilità a rispondere alle richieste di bene che ci sono state fatte

Siamo in regola? Saremo in regola? Prima di dirvelo vi dico che in Italia  di regole ne sono state sfornate tante quanto i cornetti che voi ragazzi andate a prendere all’alba o magari al mattino della domenica per colazione. E non è finita. Regole a volte chiare e sembra appropriate, a volte confuse e sembra impossibili da rispettare. Questo è stato ed è frutto della difficoltà di avere chiarezza nello sviluppo del Covid 19 ma purtroppo è anche frutto di tanta incompetenza, di mancanza di dialogo con chi veramente fa scuola e anche di una lotta politica che ha fatto della scuola un campo di battaglia e di possibile affermazione  elettorale

Fare sintesi è stato come acquistare una casa vecchia e mettersi a rimetterla in ordine cercando di conservare quello che serve veramente e che anche se potrebbe non servire subito però è utile ed è meglio non buttarlo. Questo è ciò che ho fatto aiutato da tante persone qui a scuola e in particolare dagli esperti ingegneri,  architetti e medici che ho interpellato molto ( compresi amici presidi e docenti)

Vi dico alcune regole essenziali che cercheremo di rispettare

  • Il distanziamento di un metro per cui sono scomparsi i banchi biposto e sono diventati monoposto
  • La pulizia di tutti gli ambienti, la sanificazione già fatta e l’impegno di sanificare alcune strutture al cambio di ogni ora nelle classi oltre che i bagni almeno due volte a mattinata e altri ambienti come palestra laboratori e via dicendo. In ogni aula si può usare l’aria condizionata, abbiamo provveduto alla pulizia dei filtri e ogni ora per 10/15 minuti sarà necessario aprire le finestre anche se farà freddo
  • Al proposito annuncio di avere assunto un’altra collaboratrice Eleonora per il piano del linguistico e ovviamente per tutte le funzioni del personale non docente
  • Le mascherine vanno indossate durante tutti gli spostamenti ( entrata uscita corridoi scale) mentre in classe ci dovrà essere il distanziamento di un metro tra cattedra e banchi e quindi non saranno necessarie . Non è pensabile  né per un docente né per un alunno indossare tutta la mattinata la mascherina tuttavia chi vorrà potrà farlo. I docenti potrebbero sostituirle con le visiere . E’ molto importante avere dei porta mascherine, ce ne sono di praticissimi in giro. Ribadisco che la scuola è tenuta a fornire mascherine solo al personale
  • L’ingresso per tutti gli studenti sarà  a via Aurelia 208 e l’uscita da viale Vaticano 42 o dal Seminario Minore con possibilità di ritornare all’entrata di via Aurelia. Questo è necessario per evitare assembramenti o comunque quelli che si possono evitare. All’inizio proveremo a sperimentare degli ingressi e delle uscite scaglionati di classe in classe, ovvero le medie dalle 7.45 alle 8.00 direttamente in classe ogni ragazzo ( ove il professore già lo aspetterà). Poi dalle 8 alle 8.10 i tre licei.  Sarà più noioso ma dobbiamo farlo. Poi vedremo come va
  • Tutti i ragazzi e i genitori dovranno il primo giorno di scuola portare il foglio compilato e firmato dai genitori per i minorenni, che presto troverete sul sito e potrete scaricare. Bisognerà dimostrare di non presentare sintomatologia respiratorie o febbre fino ai tre giorni precedenti oppure non essere stati in  Grecia, a Malta, in  Croazia in Spagna e in  Sardegna ( nei 7 giorni precedenti) perché in questo caso occorrerà produrre anche il certificato negativo del tampone.  Non ci sono altre indicazioni . Chi lo vuole gentilmente  fare ( da qualunque parte provenga) farà una cosa sana e buona nell’interesse di tutti ovunque sia stato. Non possiamo scatenare una polemica su questo ma restare al dettato della legge e al buon senso. Ovviamente lo faranno anche i docenti . Ricordo ( ma penso di non dire cosa sconosciuta) che questi test – se si ritorna dalle località sopra citate  – si fanno normalmente ai vari drive in,  in uscita da aerei o traghetti .
  • La temperatura misurata col termo scanner non è un obbligo. Abbiamo i termo scanner, come abbiamo le mascherine per i  docenti, i guanti se necessari e quintali di Gel che sistemeremo nei corridoi. Anche il MIUR ha già distribuito  in questi giorni anche a noi questo materiale
  • Tutti noi ovvero io i docenti e il personale non docente faremo il test  sierologico prima dell’inizio delle lezioni.
  • I genitori e i visitatori ( anche essi devono usare sempre come ingresso via Aurelia e come uscita viale Vaticano) sono sempre benvenuti a scuola e dovranno  compilare il foglio di autocertificazione che sarà sul sito . Stiamo cercando una modalità per cui , nel caso in cui un genitore venisse ma non fosse necessaria la  sua entrata, uno di noi possa incontrarlo fuori e prendere le cose che ha portato
  • Ci stiamo organizzando anche nel caso in cui ci fossero da parte di qualcuno sintomi di un possibile contagio. La valutazione dei sintomi è l’affare più disordinato e incomprensibile che in Italia si sta trattando. E’ ovvio che non ogni sintomo può attivare la procedura di isolamento anti Covid. Per ora ci fermiamo alle classiche sintomatologie di febbre alta, mal di gola, forte mal di testa, tosse. Il medico competente che è venuto a istruirci ha indicato l’opportunità per tutti di fare il vaccino antiinfluenzale.  Stiamo approntando una postazione anti Covid nella quale ricoverare l’eventuale contagiato  attivando poi mediante chiamata della famiglia la procedura prevista dalle leggi. Io prego vivamente i ragazzi che mi ascoltano e ovviamente i genitori, e mi scuso per questa comunicazione decisa, di evitare le sceneggiate che non sono peccato mortale ma che tutti noi abbiamo fatto per non  essere interrogati o per non fare il compito. Più sceneggiate farete cari ragazzi più noi dovremo allarmarci  e più tempo perderemo tutti, più ansia ci sarà, più rischiamo procedure di urgenza. Non vi sto dicendo di sopportare il male eroicamente, vi sto dicendo di essere sinceri e responsabili  e se soffrite di qualche patologia che vi accompagna da tempo vi prego di non creare allarmismi. Sarete tutti curati amorevolmente, prelevati in accordo con i vostri genitori. Al tempo stesso prego vivamente i genitori di verificare le assenze dei figli sul registro elettronico in modo particolare quest’anno e di avvertirci per tempo nel caso di una assenza prolungata di almeno 3 giorni: ci possono essere tante motivazioni ma è meglio evitare  nuove preoccupazioni
  • Stiamo anche rivedendo la questione mensa. C’è già un piamo di risistemazione dei tavoli, di fornitura dei cibi e stiamo valutando anche la fornitura di porzioni monouso ovvero di pocket lunch se ci fossero molti che si fermano ( per esempio quelli del liceo dato che vogliamo far partire lo studio assistito anche per il liceo ) oltre ovviamente ai docenti. Abbiamo già ordinato nuovi tavoli per la mensa e abbiamo considerato le giuste distanze per potere far rimanere ad ogni turno 84 persone. E’ chiaro che rimane la libertà di portarsi il panino da casa, noi cerchiamo di offrire il meglio tra ciò che è possibile .
  • Discorso simile per quel che riguarda le merende. Vorrei garantire a tutti la possibilità della merenda però per ora, per quanto riguarda le scuole medie, abbiamo deciso di non mettere la postazione – merenda. Dunque merenda da casa . Per il liceo ci stiamo pensando. Ho già concordato col gestore che le varie merende saranno date chiuse nel pergamino , un supporto naturale e biodegradabile . All’inizio due ragazzi in ogni classe raccoglieranno i soldi e andranno loro a prendere la merenda per tutti. Stesso discorso per chi si avvicina alle macchinette di distribuzione: sarà indicata la necessità di distanziarsi per accedervi
  • Quest’anno abbiamo deciso ( a parte i colloqui iniziali di settembre) di fare tutti i colloqui online tra docenti e genitori ( a parte con il preside)
  • Infine vi dico che da quest’anno rinnoveremo per alcuni di noi ( e sceglieremo nuovi soggetti tra docenti e non docenti)  i vari attestati per i corsi  di primo soccorso, di rischi per la  salute, il corso anti incendio e il corso BLSD per l’uso del defibrillatore e della rianimazione
  • Occorre capire che molte cose che lo scorso anno personalmente avevo in animo di progettare sono state frustrate dalla chiusura della scuola ( pensiamo al pullmino per portare  e riportare i ragazzi)
  • Occorre anche considerare che davvero non tutto si può programmare adesso. Siamo pronti ma stiamo all’erta come una sentinella