Viaggio intorno alla mia camera
La bellezza del tangibile
Gabriele IV Classico
In questi giorni in cui siamo costretti a rimanere in casa, mi ritrovo sempre più spesso ad osservare con molta attenzione ciò che mi circonda. Quando mi affaccio dalla finestra mi soffermo ad osservare i punti verdi vicino casa mia e guardo attentamente tutti i particolari con cui la natura si manifesta.
Osservando gli alberi, il verde e gli animali che popolano questi scorci di natura, rifletto sulla serenità di cui il mondo naturale gode e al contempo rifletto sulla bellezza della natura, che troppo spesso noi trascuriamo poiché presi dalla vita frenetica da cui siamo soggiogati. Osservando la natura, ho modo di riflettere sulla bellezza di ciò che ci circonda e soprattutto di vedere oltre le distrazioni della quotidianità.
Guardare la natura mi fa capire come noi e le nostre preoccupazioni siamo infinitamente piccoli rispetto ad essa e non possiamo pretendere di sfruttarla a nostro piacimento, in quanto facendo del male ad essa noi in realtà facciamo del male a noi stessi. Partendo dalla sua osservazione riusciamo a riflettere e a trovare anche un punto di sfogo per la nostra mente e di alienamento da situazioni tremende come la crisi sanitaria, che oramai quasi da un anno fa parte della nostra quotidianità. Osservare gli alberi mi fa pensare al tempo, al quale nulla sfugge.
La bellezza della vegetazione estiva che sembra eterna nel suo periodo di splendore deve passare attraverso l’autunno e l’inverno prima di poter rinascere in primavera, così anche noi che ci troviamo in questo periodo di paura e sconforto dobbiamo trovare la forza di pensare che questo è solo un momento di transizione e che presto si tornerà alla normalità; ma più che normalità io auspico un ritorno alla serenità o meglio ancora un ritorno alla valorizzazione di essa. Una cosa che sto particolarmente valorizzando è però anzitutto l’osservazione in sé di ciò che ci circonda, in particolar modo delle cose tangibili, in quanto troppo spesso siamo portati ad osservare centinaia di immagini attraverso i vari social effimere, che dimentichiamo in pochi attimi e che non comunicano alla nostra anima come invece solo la realtà incontaminata può fare.
Queste esperienze visive, mi hanno fatto e mi continuano a far capire come noi dobbiamo ricercare la bellezza in tutte le cose e soprattutto dobbiamo cercare sempre di trovare in tutto ciò che ci circonda uno spunto di riflessione, utile a comprendere e ad apprezzare sempre di più il creato.
Carissimo Gabriele, grazie per questa tua riflessione. La filocalia deve restare viva nell’animo umano, soprattutto nei momenti particolari e difficili come quello che stiamo vivendo, in cui il nostro sguardo soffre una limitazione che ci auguriamo possa presto dileguarsi.