Chiedo forza per realizzare questi desideri

Vi dico qual è il mio più grande desiderio , che ovviamente( è ovvio anche per una questione di orgoglio personale credo lecito),sia il desiderio di farcela, di sfondare, di vincere la sfida.

Più ampiamente vi dico che il mio desiderio è impostare un rapporto sereno con i docenti, con i non docenti , con gli studenti, con i genitori, tanti dei quali come vi dicevo, ho ricevuto in questi giorni, consapevole che come un padre non può mai essere amico di suo figlio perché può avere un buon rapporto con lui ma è chiamato ad essere un educatore, così un preside non è amico degli studenti ma gli può volere bene, stimandoli, rispettandoli , accentandoli nelle loro fragilità, mai dimenticando il suo compito.

E questo si fa diventando rispettosi, generosi, assumendosi le proprie responsabilità e ricordando, io a me stesso, a me preside, che devo essere , sono chiamato ad essere il primo a lavorare più di tutti. Mi sostengono (cito la mia fede cristiana) le parole del Vangelo di Luca capitolo XII, quando Gesù dice “ A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto” e anche le parole che disse un Papa, che durò 33 giorni. Forse qualcuno di voi se lo ricorderà, Giovanni Paolo I, Albino Luciani, il quale nel suo primo discorso disse che quando il suo nome stava per essere gettonato, lui sapeva di diventare Papa, un cardinale vicino gli disse: “ Coraggio se il Signore da un peso darà anche l’aiuto per portarlo”. Spero sia così, anche per me.