CWMUN22 Emirates

life-changing experience

Nella settimana dal 27 ottobre al 4 novembre 2022 ben otto studentesse e studenti dell’Istituto Pontificio Sant’Apollinare hanno partecipato attivamente ad una life-changing experience che rimarrà indelebile per il resto della loro vita: il CWMUN Emirates (Change The World Model United Nations negli Emirati Arabi) nelle città di Abu Dhabi e Dubai.

Già durante i mesi precedenti alla partenza alcuni studenti del 4 scientifico, 4 classico e 3 scientifico hanno seguito dei webinar formativi per prepararsi al meglio allo sviluppo del progetto.

Il livello di preparazione dei ragazzi nella lingua inglese, la loro dedizione al lavoro e l’enorme volontà e curiosità di far parte dell’iniziativa sono state le carte vincenti durante i colloqui conoscitivi sostenuti con gli advisor del CWMUN Emirates.

Con grande orgoglio infatti, a ciascuna coppia degli 8 studenti idonei al progetto, è stato dato l’incarico di rappresentare in qualità di delegati alcune delle principali potenze mondiali quali Cina, Brasile, Egitto e Olanda.

Gli studenti sono stati poi smistati in due commissioni differenti all’interno della prestigiosa NYU – New York University di Abu Dhabi, ciascuna commissione avente come oggetto di discussione una tematica di ordine generale. 

Nella prima commissione si è discusso di “Rising awareness and promoting comprehensive actions to handle the destructive effects of the links between climate change, conflict and terrorism”, nella seconda commissione si è discusso di “Addressing climate and disaster risk”.

Durante i giorni di conferenze gli studenti, ormai delegati a tutti gli effetti, del Sant’Apollinare hanno dovuto stringere accordi con delegati di altre nazioni, redigere delle resolution, discutere, ascoltare e prendere delle decisioni in merito alla tematica generale, tutto utilizzando esclusivamente la lingua inglese.

Con grande orgoglio, le resolution dei nostri studenti proposte alle commissioni sono state approvate a maggioranza dai delegati di altre scuole, distinguendosi quindi per merito all’interno del progetto.

Dopo giorni di lavoro intenso, le ragazze e i ragazzi del Sant’Apollinare hanno sperimentato la cultura locale immergendosi in tutto ciò che le due città degli Emirati potevano offrire: escursioni nel deserto, visite al mercato, visita alla moschea… insomma, un’esperienza unica.

Di seguito riportiamo la voce degli 8 studenti che hanno vissuto questo viaggio magnifico e che non vedono l’ora di ripartire di nuovo alla scoperta di un mondo nuovo:

Amata, 3 scientifico:
“Il viaggio svolto con l’associazione diplomatici non è stato solamente una bellissima esperienza, ma soprattutto una vera e propria lezione di vita. Durante le sessioni di CWMUN ho avuto la possibilità di conoscere persone provenienti da diverse parti del mondo e più mi guardavo intorno più mi rendevo conto che noi ragazzi che partecipiamo a questo progetto siamo tanto diversi quanto uguali. È evidente la nostra diversità poiché non abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri imposti dal nostro Paese di provenienza, ognuno ha le proprie abitudini e la propria cultura. Nonostante ciò, nel momento in cui iniziano le riunioni queste diversità non hanno più la stessa importanza che avrebbero al di fuori dell’Università. Siamo tutti insieme in un’unica commissione con un unico obiettivo che possiamo raggiungere solo mettendo da parte le nostre opinioni personali e iniziando a ragionare come veri e propri delegati. 

Oltre che dal punto di vista scolastico è stata un’esperienza bellissima anche dal punto di vista personale. Sono stata in una delle città più innovative e belle del mondo, che ho sempre osservato tramite foto con grande stupore e che finalmente ho potuto visitare. 

Rifarei questo viaggio e consiglio a chiunque ne abbia la possibilità di partecipare perché permette di conoscere persone nuove e di diventare amici di ragazzi che vivono lontano da noi, con una cultura completamente diversa dalla nostra, che altrimenti non avremmo potuto conoscere in nessun altro modo.

Non dimenticherò mai nessuno dei posti che abbiamo visitato e le avventure che abbiamo vissuto tutti insieme. Ringrazio il professor Gaito e l’advisor del nostro gruppo, Michele Meola, per aver reso questo viaggio indimenticabile ancora più piacevole e speciale.”

Ginevra, 3 scientifico:
“Da questa esperienza ho imparato una nuova cultura di questo paese così diverso dal nostro, ma anche su me stessa. Non mi sarei mai aspettata di essere in grado di parlare davanti a 200 persone sconosciute senza provare timidezza eppure ci sono riuscita, come tutti gli altri. Ho inoltre conosciuto tante persone nuove che mi porterò con me nel cuore e che mi ricorderanno per sempre il magnifico viaggio. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato per rendere realtà questa idea.”

Elena Sofia, 3 scientifico:
“quando inizialmente mi hanno detto che questa esperienza mi avrebbe cambiato la vita non ci ho creduto fino in fondo. poi però vivendola giorno per giorno ho realizzato di aver imparato molto durante questa settimana e di essere diventata, in un certo senso, una persona diversa. in particolare, ho imparato a parlare davanti ad un “pubblico” senza vergognarmi, ho imparato a rispettare di più chi mi sta accanto, ho scoperto abitudini e caratteristiche di una cultura di un paese totalmente diverso dal nostro, ma soprattutto ho imparato a non dare nulla per scontato e a godermi ogni momento. anche in futuro mi ricorderò per sempre delle persone che ho conosciuto qui e di ciò che ognuno di loro mi ha insegnato.”

Emanuele, 4 scientifico:
“questa è stata davvero un’esperienza incredibile, appena arrivato, essendo il mio primo CWMUN, non sapevo bene cosa aspettarmi ma posso sicuramente dire che ha superato le mie aspettative; il clima della sala, dei ragazzi che hanno partecipato, e degli organizzatori è sempre stato molto bello. anche se non ho avuto modo di parlare molto poiché nella mia assemblea c’erano davvero molti delegati devo dire che mi ha comunque aiutato a crescere, parlando davanti a così tante persone per la prima volta. per non parlare poi dei giorni seguenti all’assemblea, visitando due città assolutamente bellissime, che vale la pena vedere.”

Lorenzo, 4 scientifico:
“Cos’è un viaggio se non una fuga dalla quotidianità.
Cos’è la quitidianità se non la stagnazione e la conseguente morte dei nostri talenti, delle nostre capacità, delle nostre possibilità.
Ogni viaggio e in particolare questo viaggio rappresenta l’applicazione, la messa in pratica delle caratteristiche che mella quotidianità rimangono nascoste, celate da quei comportamenti caratteristici della timidezze e dell’ansia sociale. Se volessimo usare un termine moderno, potremmo definire quest’esperienza questa “un’uscita dalla comfort zone”, che ci permette di esprimere ciò che realmente siamo liberandoci dalle paure che ci impediscono do spiccare il volo. Parlare davanti a 200 persone in una lingua che non ci appartiene al 100% (almeno per ora), far valere le proprie idee, confrontarsi con nuove culture e costumi; queste sono solo alcuni degli esempi che posso elencare per raccontare ed esprimere al meglio questo viaggio. Abbiamo riso, abbiamo discusso, abbiamo votato, abbiamo ammirato, vivendo anche una sensazione rara in un monfo globalizzato come quello d’oggi: quella di rimanere a bocca aperta dinanzi a una cultura che non coincide col nostro quotidiano. Soprattutto però abbiamo appreso: abbiamo capito che rimanere chiusi, confinati nelle propria “comfort zone” non è pruducente anzi ci limita, ci impedisce di esprimere al meglio le immense capacità che ci appartengono, permettendoci così di vivere la nostra vita al meglio senza limiti inesistenti.”

Vittoria Ghirighini, 4 classico:
Honourable chair and  fellow delegates, questa è la formula con cui si aprivano le nostre giornate all’NYU di Abu Dhabi ed è così che voglio cominciare il mio racconto.
Il Cwmun2022 è stata indubbiamente una delle esperienze più belle della mia vita.
Un’occasione per crescere e maturare, per conoscere e confrontarti con persone completamente diverse da te, culture e stili di vita diversi, per affrontare temi che spesso vengono trascurati o non catturano l’attenzione di un adolescente.
Certe sensazioni provate sono indescrivibili e anche provandoci non troverei le parole giuste; alcune invece proverò a spiegarle.
L’ansia di quando sali sul palco con tutte quelle persone che ti osservano e ti ascoltano, che si mescola con la gioia di vedere tutte quelle placard alzate che votano a favore della tua resolution. La felicità di quando la tua coalition ti elegge sponsor, o di quando il chair approva una tua motion.
Tante piccole emozioni che ti portano, finita questa esperienza, a sentirti cambiata: più matura, responsabile, con una diversa sensibilità e un un altro modo di vedere le cose.
Abbiamo avuto anche la fortuna di conoscere e visitare due splendide città, Abu Dhabi e Dubai.
Nonostante siano completamente diverse dalla nostra sono indubbiamente due luoghi che consiglio di vedere almeno una volta nella vita. Città inconsuete, sceniche e moderne: bellissime.
Ma c’è qualcosa che si nasconde dietro tutto questo lato culturale: TANTO DIVERTIMENTO.
Ho provato quindi a spiegare a parole un’esperienza che andrebbe vissuta per comprenderla al meglio e io vi consiglio assolutamente di farlo.
Thank you chair and thank you delegates for your attention.

Federica Giordan, 4 scientifico :
Personally I found this experience very educational and engaging.
During the assembly it was fun to get involved and face the fear of talking in front of so many people, although I admit that it was difficult at first.
As for the following days in Dubai, I had a great time and I think the city is really lovely, full of state-of-the-art skyscrapers and modern buildings.
I especially enjoyed the desert safari of the last night, where we watched several local shows and even rode the camel.
In the future I would like to do more similar experiences, I can not wait to return to the Emirates!