La sferificazione
Chimica e non solo…
La ricerca di nuove esperienze culinarie ha dato origine a nuove tendenze in cucina. La chimica delle sostanze organiche ha avuto un ruolo importante nella determinazione di una delle tecniche più note nell’alta cucina: la sferificazione
La sferificazione, è il processo che permette di creare delle sfere gelatinose con l’uso di alginato di sodio, è un processo chimico ben noto tra i più esperti. Gli studenti del Sant’Apollinare si sono divertiti a portare la scienza in tavola, creando il bubble tea: una bevanda ideata a Taiwan negli anni ’80, a base di tè e sfere di alginato contenente diversi tipi di succhi di frutta o sciroppo.
I ragazzi hanno compreso l’importanza del corretto dosaggio dei composti per realizzazione di una specifica soluzione e di quanto tale dosaggio sia importante, affinché avvenga la reazione che porta alla formazione, nel nostro caso, delle sfere di alginato. È la combinazione tra l’alginato di sodio, Na(C6H8O6) e la soluzione 0,5% di Cloruro di Calcio (CaCl2) ad originare le sfere gelatinose. Se poi a tutto questo aggiungiamo del succo di frutta, il gioco è fatto. Sicuramente i ragazzi hanno potuto constatare quanto “gustoso” è stato il loro esperimento.