Bianchi Sofia

Sofia Bianchi

STORIA FILOSOFIA RELIGIONE HISTOIRE liceo

Sono Sofia Bianchi e insegno Storia, Filosofia e Religione.

Scrive Agostino nel XIII libro delle Confessioni: “Nutre la mente solo ciò che la rallegra”.
Questo è il monito che tengo sempre a mente nel mio lavoro con gli studenti.

Credo che lo studio sia per i ragazzi uno strumento di crescita che va oltre l’accumulo indiscriminato di informazioni; in classe cerco di trasmettere loro che la conoscenza implica un’assunzione di responsabilità, personale, sociale e politica. Vorrei che attraverso il lavoro sui concetti, sull’interpretazione di un testo filosofico o sulla comprensione di un processo storico gli studenti si abituino prima di tutto alla fatica del pensare e dell’esprimersi, alla pazienza che un apprendimento solido richiede.
Inoltre credo che il sapere abbia in sé un elemento di gioco “serio”, di cui vorrei insegnare ai ragazzi le regole, cosicché, insieme alla fatica, ne provino anche il piacere.

A lezione unisco spiegazioni frontali degli argomenti del programma con la lettura di testi (passi di opere filosofiche o documenti storici) e con collegamenti all’attualità.
In classe chiedo agli studenti soprattutto l’attenzione, non come rigida disciplina, ma come disposizione propria di un atteggiamento filosofico, voglio che imparino ad essere curiosi, a farsi e a farmi domande.

Cerco di fornire gli strumenti per un pensiero argomentativo autonomo e insisto in particolare sull’acquisizione e l’utilizzo del linguaggio proprio a ciascuna disciplina sia nell’esposizione orale che scritta.

Voglio che lo studio a casa sia ragionato e non mnemonico, mi interessa infatti che gli studenti si esercitino nella comprensione della complessità, dei concetti, dei processi, delle situazioni, più che nel riempirsi la testa di informazioni spesso sconnesse tra loro, nella convinzione che, più utile di una “testa piena”, sia una “testa ben fatta”.