Rubrica Viaggio intorno alla mia camera

Serie tv? Meglio un libro

di: Sofia III Linguistico

Sofia_III linguisitico Istituto Sant ApollinareIn questo periodo di nuovo lockdown, in cui per nuovo non voglio certo indicare qualcosa di positivo, il cielo in una stanza, riassume perfettamente ciò che ho potuto e dovuto osservare standomene comodamente sdraiata sul mio letto.

In un altro periodo storico, sognare ad occhi aperti con lo stereo acceso sarebbe stato certamente magico, ma oggi, con questo virus che ci costringe a stare rinchiusi in casa, tutto sembra forzato e innaturale.

Nonostante ciò ho riscoperto con piacere un passatempo che avevo abbandonato da un po’, la lettura, soprattutto quella fantastica, ed oggi voglio recensire la mia evasione, ciò che mi trasporta in un mondo parallelo e soprannaturale: The Vampire Diaries.

Il titolo forse potrà sembrare inquietante, ma in realtà leggendo ci si ritrova come per incanto negli Stati Uniti, non in un’epoca lontana, ma proprio ambientata ai giorni nostri.

Elena Gilbert è una ragazza brillante a cui non manca niente. Ma le sue giornate non hanno nulla di eccitante, sono noiose e prive di emozioni. Così, per cercare un po’ di brivido, intreccia una relazione con il bel tenebroso Stefan. Ma Stefan nasconde un segreto, un segreto misterioso che potrà sconvolgere per sempre la vita della protagonista. Ha inizio così per Elena la più affascinante e pericolosa delle avventure. Una storia d’amore e odio, di luce e ombra, in cui Stefan e Damon, due vampiri fratelli contrapposti in una millenaria guerra, si contenderanno il suo cuore e il suo destino, solo il finale lascerà a bocca aperta, senza possibilità di cambiare le sorti di ognuno di loro.

Non è la solita storia sdolcinata in cui la protagonista viene travolta dagli eventi e sopraffatta dalle emozioni, tutt’altro, Elena combatte per difendere ciò in cui crede e solo grazie alla sua determinazione scopre la verità. Le sofferenze non la piegano, anzi la fortificano, perché da un grande dolore si può uscire più consapevoli o devastati.

Quello che mi appassiona e mi costringe a leggere capitolo dopo capitolo, è l’appassionante lotta tra bene e male, tra magia e normalità. Non sono nella mia camera a leggere, ma vengo trasportata all’interno della storia, mi sembra di poter interagire con i protagonisti che non sono più personaggi fantastici, ma si trasformano in persone reali.

Posso affermare con assoluta determinazione che guardare la serie TV non è nemmeno lontanamente paragonabile all’atmosfera magica della lettura. Attraverso la lettura, la mente immagina come potrebbero essere i luoghi, le situazioni e gli stessi protagonisti della storia assumono le sembianze che la nostra mente, attraverso la descrizione dell’autore, gli attribuisce.

È proprio questa la parte migliore, il fatto che non sia in alcun modo o quasi la stessa identica storia che tutti noi conosciamo, ed è proprio per questo che è parecchio interessante e assolutamente da leggere più che da guardare.

Se fosse stata uguale sarebbe stata una vera e propria noia, visto che non ci sarebbero stati colpi di scena e sorpresa tra le parole.

Quindi, onde evitare di prolungarmi troppo, consiglio a tutti di fare un tuffo anche nella miriade di sentimenti e misteri che rivestono le parole della scrittrice…

È ovvio che ci si debba appassionare di questo genere per sentirsi parte della storia, ma questo accade per tutti i generi, siamo noi che trasformiamo un libro da semplice lettura a effimera realtà che svanisce quando si giunge all’ultimo capitolo, ma che durante quella lettura ci allontana, anche se solo temporaneamente da tutta questa allucinante realtà.